Anche l’ultimo Stato degli USA che ancora consentiva l’aborto dopo la 20esima settimana, cambia rotta e, grazie al Governatore repubblicano Phil Bryant, con il primo luglio sarà proibito abortire dopo questo limite.
La nuova normativa non prevede le classiche eccezioni, come, per esempio, per le donne vittime di stupri o bambini concepiti in relazioni incestuose.
Unico richiamo ad eventuali deroghe, consiste nel rischio di morte per la donna o in sue permanenti lesioni oppure gravissime anomalie del bambino.
Legge certamente perfettibile ma che, comunque, è un passo avanti rispetto alla situazione precedente, cosa che ha fatto gridare allo scandalo la solita Planned Parenthood.
Redazione