Si celebra oggi negli Stati Uniti - come ogni secondo sabato di settembre - la Giornata Nazionale del Ricordo dei Bambini non-nati. Un evento che coinvolge ogni anno oltre 200 città di tutti gli Usa e durante il quale diversi gruppi pro life, fedeli di varie religioni e semplici cittadini si danno appuntamento per visitare i luoghi di sepoluta dei feti abortiti, dunque delle vittime non ancora nate dell'aborto o di altri luoghi commemorativi a loro dedicati.
Come spiegano gli organizzatori, partecipando a questa giornata Giornata nazionale della memoria - ma anche visitando questi solenni luoghi commemorativi in altri periodi dell'anno e diffondendo la voce su queste iniziativa - si contribuisce a sensibilizzare sull'umanità insita in qualsiasi bambino o bambina abortiti, che non sono meri oggetti o prodotti da cestinare nella spazzatura, ma esseri umani.
Inoltre, come hanno affermato sempre i gruppi pro life americani, poiché la Roe vs Wade è stata ribaltata da oltre un anno, «è fondamentale continuare a piangere le milioni di vite perse a causa dell'aborto», con l'obiettivo di «estendere la protezione legale ai bambini non ancora nati in ogni Stato dove sarà possibile».
Fonte: Nationaldayofremembrance.org