Può una statua in favore della vita scatenare polemiche e scandalizzare? In Francia sì. Accade a Menton, nel sud del Paese, a pochissimi chilometri con il confine italiano.
Durante la prima Biennale di Arte Contemporanea, il cui tema è l’ode alla vita, è stata esposta una statua bronzea raffigurante la Madonna che piange la morte di sette bambini e si chiama, infatti, “Notre Dame des innocents” ed è opera dell’artista di origini olandesi Daphne du Barry.
Come commenta anche Il Foglio, uno dei pochi in Italia a riportare la notizia, la statua sta suscitando non poco scandalo proprio nel Paese, la Francia, che fra i primi in Europa ha regolarizzato l’aborto con la cosiddetta legge Veil. La stessa Francia che ha visto, negli ultimi quarant’anni il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza mai calare.
Un Paese che, però, si scandalizza per una statua pro life, ma non si scandalizza per le vignette blasfeme di Charlie Hebdo o per le Femen che tentano di devastare e vandalizzare i luoghi di culto.
di Salvatore Tropea