Mentre Francesco a Copacabana festeggiava con i giovani giunti da tutto il mondo, a Santiago del Cile andava in scena la profanazione della cattedrale, per di più durante la messa in onore di San Giacomo apostolo presieduta dall’arcivescovo Ricardo Rizzati Andrello.
Autori del raid, i partecipanti a una marcia abortista organizzata nella capitale cilena. Confessionali distrutti, panche divelte, scritte un po’ ovunque, come se le tombe e le colonne della chiesa fossero lerci muri di cemento in qualche periferia abbandonata. Le immagini che documentano lo schifo sono qui (http://www.aciprensa.com/noticias/fotos-abortistas-asaltan-y-profanan-catedral-de-santiago-de-chile-28424/6/#.UfK-E82q-J4).
Una bella gallery per capire (ammesso ce ne fosse bisogno) fin dove possa arrivare la stupidità umana.
Fonte: Il Foglio