L’ 8 e 9 settembre, a Matera in piazza San Giovanni, i comitati “Civici e Riformatori per il NO” e il quotidiano “L’Occidentale” hanno organizzato la “Festa del NO” al referendum costituzionale.
Giovedì 8 alle ore 16:00 presenteranno l’evento Roberta Angelilli e Pino Bicchielli. Alle 16:30 interverranno gli amministratori locali che discuteranno dell’impegno civico per il NO: Guido Castelli, Roberto Dipiazza, Mauro Di Dalmazio, Claudia Porchietto, Piergiorgio Massidda, Alberto Morano e Guglielmo Vaccaro.
Alle 17:30 Nicola Porro intervisterà Stefano Parisi. A seguire, alle 18:30, moderati da Bianca Berlinguer, Maurizio Belpietro, Arturo Diaconale, Carlo Freccero e Silvia Truzzi discuteranno di “Informazione e referendum: il No censurato”. Chiuderà il primo pomeriggio di dibattiti una tavola rotonda dei “Cattolici per il No”, con Francesco Agnoli, Luigi Amicone, Dino Boffo, Carlo Giovanardi, Alfredo Mantovano, Vincenzo Massara, Eugenia Roccella, Mauro Ronco e Maria Rachele Ruju. La sera, alle 20:30, ci sarà uno spettacolo in piazza durante il quale verranno raccolti fondi per le popolazioni colpite dal terremoto.
La seconda giornata, venerdì 9, si aprirà alle 11:00 con un dibattito dedicato al centrodestra e intitolato “Dal No all’alternativa di governo”. Interverranno Andrea Augello, Cinzia Bonfrisco, Renato Brunetta, Edmondo Cirielli, Giuseppe De Mita, Maurizio Gasparri, Giancarlo Giorgetti e Giulio Tremonti. Alle ore 14:30 si terrà un’assemblea dei comitati “Civici e Riformatori per il No”, con Vincenzo Piso e Maria Ida Germontani, mentre alle 17:00 ci si interrogherà sul post referendum in una tavola rotonda dal titolo “Se vince il No non c’è il diluvio”, che vedrà la partecipazione di Lelio Alfonso, Paolo Cirino Pomicino, Tito Di Maggio, Mario Esposito, Raffaele Fitto, Miguel Gotor, Paolo Romani e Sofia Ventura. Alle ore 19:00, chiuderà la festa l’intervento del presidente di “Idea”, il senatore Gaetano Quagliariello.
Alla festa hanno garantito la loro presenza anche i presidenti di comitati per il No e diversi parlamentari e consiglieri regionali. «I referendum – afferma Quagliariello, animatore della festa – hanno sempre creato schieramenti trasversali. Ognuno arriva all’appuntamento con il bagaglio delle proprie idee e dei propri princìpi, ma anche con l’impegno di creare una sintesi. Questo è lo spirito dell’incontro di Matera. Avrebbe dovuto essere anche lo spirito della riforma costituzionale, che invece – conclude – Renzi ha tradito».
Redazione