Sul quotidiano “La Provincia di Varese” è oggi apparso l’articolo: «Bruciare i gay, Video choc di due varesine» dove si denuncia come un video-choc “omofobo”, girato da due ragazze, abbia fatto il giro del web: «I gay? Li facciano a casa loro. Altrimenti se uno viene picchiato o bruciato, gli sta bene» avrebbero affermato le due giovani di 16 e 17 anni.
La vicenda scatena domande e perplessità nel mondo etero e nel mondo gay ed il giornale critica questo ennesimo caso di aperta omofobia e conclude che le due giovani sembrano proprio due normali ragazze di oggi.
Il lettore è quindi portato ad avere pietà per i tanti poveri gay perseguitati ed a pensare che sia giusto che venga presto votata in Italia una legge contro l’omofobia e la transfobia per poter proteggere i gay ed i trans dalle ingiuste persecuzioni di cui sono vittime.
La notizia viene ripresa da altri quotidiani. Io, il video non sono riuscito a trovarlo sul web. Comunque anche se il video choc dovesse esistere, si vuole dare grande visibilità ad un atto di due giovani che certamente non rappresentano la maggioranza delle giovani Italiane d’oggi come vuol far credere il quotidiano.
Al contrario i giovani d’oggi, soggetti alla continua propaganda omosessualista dei media, sono molto aperti e favorevoli ai gay.
Questi “ allarmi omofobia ” li abbiamo già visti molte volte. Ricordiamo i vari casi di omicidi o suicidi a causa di apparente omofobia : Andrea di Roma nel Gennaio 2013, il sedicenne dell’Istituto Colonna del Maggio 2013, Roberto e Daniele il barbiere. In tutti questi casi gli inquirenti hanno sempre verificato che l’ omofobia non c’entrava nulla e, nel caso per esempio di Daniele, alla base vi era una questione di droga. Anche l’incendio al Liceo Socrate di Roma, presentato dai media come altro allarme omofobia , era stato causato da una bocciatura!
Tutti questi casi sono stati preparati ad arte e promossi dai media, spesso in prima pagina, mentre la successiva verità è stata riportata in piccoli trafiletti in fin di pagina. La ragione dei suicidi gay è ben altra, come ha dichiarato l’omosessuale Matthew Todd: “Il mondo gay è un inferno di infelicità“.
Antonio Brandi