Oggi, 5 maggio, è la Giornata nazionale contro pedofilia e pedopornografia. Nel 2020, complice la pandemia, aumentati del 77% i reati online a danno di bambini e ragazzi e nel 2021 il trend continua, con incrementi pari al 70% dei casi trattati connessi con pedopornografia e adescamento web, come riporta la Gazzetta del Sud.
Lo rivela la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online ha potuto rilevare che sono i reati di sfruttamento sessuale dei minori realizzati tramite socialnetwork, circuiti di file sharing, darknet a conoscere gli incrementi più gravi: per i più giovani socializzare, innamorarsi, litigare, partecipare alle lezioni passa, per un lungo anno, soprattutto attraverso smartphone, tablet e pc.
Nel 2021, il trend in crescita non accenna a dare tregua e travolge bambini sempre più fragili per età: solo nel primo quadrimestre del 2021, si verificano incrementi pari al 70% dei casi trattati per reati connessi con la pedopornografia e l’adescamento online rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fonte: Gazzetta del Sud