26/06/2016

Omofobia – Firmiamo a sostegno di don Pusceddu

Abbiamo già parlato del tristissimo caso di don Massimiliano Pusceddu, accusato di omofobia non solo dalla lobby LGBT, ma persino dal suo stesso vescovo.

Il “grave crimine” commesso da questo buon sacerdote è stato aver ricordato in un’omelia la dottrina cattolica sull’omosessualità, ovvero che praticarla costituisce peccato mortale.

Apriti cielo! I mass-media, servi della lobby gay, hanno scritto che don Pusceddu avrebbe minacciato di morte gli omosessuali. E a queste calunnie ha dato credito l’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio. Il quale non solo si è scusato con la comunità LGBT,  alla vigilia di un Gay Pride in Sardegna, ma ha addirittura ingiunto il “silenzio totale” al suo sacerdote, per un “congruo periodo”.

Il vescovo ha dichiarato di aver ricevuto molti messaggi e lettere di protesta per l’omelia di don Pusceddu e dunque si è sentito in dovere di agire come ha agito.

don Abbondio_omofobia_Miglio
Don Abbondio china la testa davanti al potente don Rodrigo. 

A nostro modesto parere il Vescovo sbaglia. E glielo diciamo con la massima carità cristiana e il massimo rispeto dovuto alla sua Veste. Ma ad ogni modo, niente paura. Sappiamo bene che anche i dodici Apostoli (e i vescovi sono successori degli Apostoli) hanno sbagliato e ora sono tutti Santi (tranne Giuda Iscariota). Inoltre, come diceva don Abbondio, se non ce l’ha, il coraggio uno non se lo può dare...

Però, visto che S.E. Miglio è così attento alla vox populi, è cosa buona e giusta che anche i buoni facciano sentire la propria voce. Abbiamo già invitato i nostri Lettori a scrivere, serenamente e pacatamente, a mons. Miglio ([email protected]) per mostrare il disagio, la perplessità e il dolore che la sua decisione a proposito di Don Pusceddu ha suscitato in molti.

Ora rilanciamo con piacere due petizioni (vedere qui e qui) che chiedono all’arcivescovo di Cagliari di riabilitare pienamente don Pusceddu, e in generale libertà per tutti i preti che vogliono annunciare la Verità.

Noi, come Redazione, vorremmo fare un appello particolare a S.E. Mons. Miglio. Chissà, lui forse ha ravvisato degli errori nel modo di dire e di fare di Don Pusceddu? Errori che noi popolo semplice, forse troppo poco preparato teologicamente non sappiamo cogliere? Ebbene ci appelliamo alla Misericordia. Chiediamo a Mons. Miglio d’aver misericordia del suo sacerdote (che umilmente e immediatamente gli ha ubbidito). Lo lasci tornare al suo ministero. Ammesso – e non concesso – che Don Pusceddu abbia sbagliato in qualcosa, suvvia: siamo nel Giubileo della Misericordia.

Redazione


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