La discussione alla Camera circa la legge contro l'omotransfobia era prevista per il 31 marzo, come aveva recentemente annunciato il deputato del PD, Alessandro Zan.
Ieri, su Facebook, il senatore leghista Simone Pillon ha comunicato che questo termine per la calendarizzazione in Aula è stato rimandato.
«OMOFOBIA STOPPATA
Oggi abbiamo alzato la voce, sia alla Camera che al Senato.
Non è infatti concepibile che in un momento storico tanto delicato per il nostro Paese, con ospedali stracolmi, gente che sta male, scuole chiuse, economia in crisi, ci sia qualcuno, come ad esempio Monica Cirinnà, capace di pretendere come priorità dei lavori parlamentari l'assurda legge Zan Scalfarotto.
Alla fine, dopo un tira e molla con la maggioranza, ci è stato comunicato per iscritto che il termine del 31 marzo per la calendarizzazione in aula è stato fatto saltare.
Non mi pare ci volesse un genio.
Ora in Parlamento occupiamoci di come salvare vite umane e rimettere in piedi il paese il prima possibile.
Penso sia decisamente più utile e importante».