07/08/2015

Omosessualismo nella Chiesa cattolica e tanta confusione

La mentalità edonista, utilitarista e individualista sposa volentieri l’omosessualismo e altre ideologie anti-umane.

Di fondo c’è la non accettazione della verità, della legge naturale. La pretesa di adeguare la realtà ai propri desideri e istinti soggettivi (il relativismo etico).

Quello che apprendiamo dalla stampa inglese mostra come queste ideologie stravolgano la mente delle persone: prelati, cardinali e teologi compresi.

A Londra, il cardinal Vincent Nichols, arcivescovo cattolico della diocesi di Westminster, ha nominato un suo sacerdote, il reverendo Keith Barltrop, cappellano della comunità LGBT.

Questi celebra per detta comunità, nella chiesa di Jesuit Farm Street, la “messa gay”. Il cardinale vuole estendere questa pratica in tutta la diocesi.

Intanto, il sig. Martin Pendergast, responsabile del Consiglio Pastorale LGBT di Westminster, sta elaborando un documento da consegnare al proprio arcivescovo e al vescovo Peter Doyle di Northampton, delegati al Sinodo sulla famiglia che si terrà ad ottobre, in cui afferma che occorre correggere il catechismo della Chiesa Cattolica.

Bludental

Infatti, secondo Pendergast, la Congregazione per la Dottrina della Fede definisce l’omosessualità come un ‘disordine oggettivo’ e un ‘disordine morale intrinseco’: ciò è un errore teologico, secondo lui, e mette in serio imbarazzo i genitori dei bambini gay.

Quando il signor Pendergast otterrà la modifica del Catechismo e le “Messe gay” si estenderanno a tutte le Diocesi, ci premureremo di organizzare le “Messe dei ladri”: mica i ladri cattivi, però. Il ladri che sono costretti a rubare dalla società, quelli che non possono proprio fare altro. E poi per truffatori, adulteri, assassini, politici corrotti (anche loro: quanti lo fanno per il Partito e per il bene di tanta gente!)...

Dopodiché ci attiveremo affinché i relativi peccati vengano derubricati e vengano cancellate un paio di Parole, qui e là, dalle Tavole della Legge.

Amen.

Francesca Romana Poleggi

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’

 

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