L’Organizzazione Mondiale della Sanità, Oms, ente politico fondato nel 1946 che ebbe come primo presidente il controverso medico canadese Brock Chisholm (1896-1971, neomaltusiano convinto, anti-famiglia, aspirante a un “nuovo ordine mondiale”, ndR), ha annunciato la pubblicazione della undicesima edizione dell’Icd, l’International Classification of Disease.
I cambiamenti annunciati non sono in realtà una sorpresa: dal nuovo manuale diagnostico scompariranno sia il transessualismo che il sado-masochismo (chi sa l’inglese può leggere qui; quanto al transessualismo ne abbiamo scritto qui e qui).
Per quanto riguarda la disforia di genere, l’annuncio dell’Oms recita: «L’incongruenza di genere […] è stata tolta dai disturbi mentali dell’Icd11 e inserita tra le condizioni della salute sessuale. Questo cambiamento è motivato dal fatto che, sebbene sia chiaro che non si tratti di un disturbo mentale e che tale classificazione causi un enorme stigma alle persone transgender, rimangono significative esigenze [economiche, ndR] di assistenza sanitaria che possono essere meglio soddisfatte meglio se la condizione è codificata sotto l’Icd».
I lavori preparatori sono più chiari: considerare il transessualismo una condizione patologica non rispetta «gli standard dei diritti umani».
Per quanto riguarda il sado-masochismo la storia non è diversa.
La rivendicazione di questo successo, infatti, arriva dalle associazioni Lgbt: «Il lavoro per rimuovere le diagnosi di Bdsm* e fetish è un obiettivo dell’organizzazione Lgbt norvegese [Fri, foreningen for kjønns] dal 1996. Dopo oltre 20 anni di sforzi politici sessuali il comitato Revisione F65, con Svein Skeid in testa, ha adempiuto al proprio mandato sia a livello nazionale (2010) che a livello internazionale».
Sforzi «politici sessuali» e «standard dei diritti umani», dunque.
L’Oms rivela così – finalmente – le finalità per le quali è nata; si ricordi, infatti, che l’Oms non è una organizzazione scientifica, ma politica.
Quale sarà il prossimo passo?
La risposta è facile.
La piattaforma TED, Technology Entertainment Design, gestita dalla Sapling Fondazione, ha elaborato un format di successo: invita brillanti relatori per tenere mini-conferenze di pochi minuti. Un progetto collaterale è TEDx, che lascia agli organizzatori una maggior libertà nei temi.
Bene, recentemente TEDx ha proposto una conferenza intitolata «La pedofilia è un orientamento sessuale naturale, come l’eterosessualità» (si può vedere qui su YouTube). Citiamo testualmente: «Noi non conosciamo la causa della pedofilia: ci sono fattori biologici, sociali e psicologici. […] Chiunque può nascere pedofilo. […] Secondo le ricerche più recenti la pedofilia è un orientamento sessuale immodificabile esattamente come, per esempio, l’eterosessualità. Nessuno sceglie di essere un pedofilo, nessuno può smettere di esserlo».
Eliminata la metafisica dal pensiero Occidentale, questi sono gli esiti.
È la metafisica, infatti che ci dice come le cose dovrebbero essere. Già… i concetti di patologia e fisiologia non son scientifici, ma metafisici.
Eliminata la metafisica, è l’ideologia a stabilire cosa è patologico e cosa non lo è.
Non ci piace? Torniamo ad Aristotele e San Tommaso.
Roberto Marchesini
*Bdsm, secondo Wikipedia, «identifica una vasta gamma di pratiche relazionali e/o erotiche che permettono di condividere fantasie basate sul dolore, il disequilibrio di potere e/o l’umiliazione tra due o più partner. Bdsm è infatti una sigla che sta per: Bondage&Disciplina (B&D), Dominazione&Sottomissione (D/s o Ds), Sadismo&Masochismo (S&M o SM)».
La foto, da Wikicommons, è tratta da una manifestazione dell’ “orgoglio Bdsm” tenutasi durante il Gay Pride di Colonia, nel 2006.