E’ notizia di ieri, 13 dicembre, che la Consulta medica della Congregazione delle cause dei Santi ha definitivamente dichiarato scientificamente inspiegabile la guarigione di un bambino non ancora nato grazie all’intercessione di Papa Paolo VI.
Tra le innumerevoli segnalazioni riguardanti presunti miracoli, Padre Antonio Marrazzo, il postulatore della causa di beatificazione di Montini, ha scelto un aneddoto ambientato in California nei primi anni ’90. Ad una ragazza, giovane partoriente, i medici comunicarono di aver riscontrato dei gravi problemi nel bambino che portava in grembo che avrebbero portato a lesioni cerebrali molto pesanti. In clinica consigliarono l’aborto alla giovane madre come unica via d’uscita.
La ragazza si oppose fermamente, pregando ed affidandosi all’intercessione di Paolo VI.
La gravidanza venne portata al suo termine naturale ed il bambino nacque inspiegabilmente sano, un vero miracolo che i medici non riuscirono a spiegare.
Si è aspettato che il figlio divenne adolescente per riscontrare l’inesistenza dei problemi prospettati in clinica od eventuali conseguenze postume degli stessi: nulla, il ragazzo è perfettamente sano.
“Si tratta” ha dichiarato Padre Marrazzo un anno fa a Radio Vaticana, “di un avvenimento veramente straordinario e sovrannaturale, avvenuto per intercessione di Paolo VI. Una guarigione” continuava il postulatore della causa «in linea con il magistero del Papa che ha scritto la ‘Humanae vitae’, un miracolo collegato alla difesa della vita, espressa nell’enciclica, ma anche in difesa della famiglia, perché quel documento parla dell’amore coniugale, non soltanto sulla vita nascente. Questa guarigione è logica nella linea di Montini».
Ora questo presunto miracolo dovrà passare al vaglio dei Cardinali e dei teologi, successivamente sarà analizzato per l’eventuale approvazione da parte del Pontefice. Ma, come sempre, il passaggio più difficile è quello della Consulta medica, scoglio che Papa Paolo VI ha superato.
Pare, quindi, che la beatificazione di Montini, a questo punto, sia questione di mesi.
Redazione
