“Papà, mi spieghi perché hanno messo quella donna in prigione?” Mi ha chiesto mia figlia di quattro anni con preoccupazione.
“Perché ad alcune persone non piace che lei dica alle donne di amare i loro bambini nella loro pancia” risposi.
“Ma papà, perché alcune mamme non amano i loro bambini?”
“Beh ...”cercai le parole giuste, “... alcune mamme non sanno quanto siano amabili i loro bambini e alcune scelgono di non amarli. La donna è stata arrestata perché ha voluto dire a loro che i bambini dovrebbero essere amati e non dimenticati”
“Ma papà, perché dovrebbero arrestare qualcuno per aver detto queste cose?”
“Beh, forse perché alcune persone hanno paura della verità e a loro non piacciono le persone che gliela ricordano.”
“Papà, spero che siano gentili con lei in prigione.”
“Anch’io.”
Questa è stata la conversazione che ho avuto con mia figlia Perina per il recente arresto di Linda Gibbons, una nonna di 65 anni, una eroina canadese. Lei alle nove di mattina del 11 giugno camminava davanti all’entrata della clinica per aborti Morgentaler a Toronto, con un cartello con su scritto: Perché mamma? Quando io ho tanto amore da dare!
Poi è arrivata la polizia, la lettura dell’ordinanza e il divieto di essere lì. Infine il suo arresto in cui è stata ammanettata e scortata da una macchina della polizia e portata via in prigione.
La semplice domanda di mia figlia, dietro a cui molti considerano ci sia una questione difficile e complessa, mi ha fatto capire che spesso ci siano risposte semplici a molti problemi della vita.
Dietro ogni gravidanza si trova veramente un dilemma sull’amore.
Questa nuova vita sarà amata o no? Ci sono quelli che sostengono che sia scelta della madre amare il suo bambino e ci sono quelli che dicono che ogni bambino deve essere amato. I primi sono a favore dell’aborto, gli altri sostengono Linda Gibbons. Attraverso gli occhi di mia figlia ho visto che l’intera questione si riduce a qualcosa di molto piccolo, qualcosa senza sfumature di grigio, o bianco o nero. Tutto si riduce a una questione d’amore.
“Ma papà, perché alcune madri non amano i loro bambini?”Aveva chiesto con semplicità, dolcezza e preoccupazione.
È inconcepibile per la mia piccola Perina che una madre non ami il suo bambino, così come è inconcepibile che qualcuno venga portato in prigione per aver ricordato alle mamme la loro responsabilità.
E sai una cosa? La visione del mondo della mia piccola di quattro anni è del tutto corretta. In qualche modo, da qualche parte, con il passare del tempo le persone perdono questa bellissima percezione della vita, che credo tutti abbiamo avuto da bambini.
Un giorno spero poter dire a mia figlia: “Perina, ti ricordi quella signora che avevano messo in prigione per aver detto alle mamme di amare i loro bambini? Beh, lei è fuori, e lei e i suoi sostenitori non si devono più preoccupare di finire in prigione perché tutte le mamme sanno che amare i loro bambini sia la miglior cosa da fare.” .
“Beh papà” risponderà: “questo è quello che ho sempre pensato sarebbe accaduto,”
“Anch’io.”
Traduzione e adattamenti a cura di Carmen Fiore
Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeSiteNews in lingua inglese
di Peter Baklinski
