Dopo la bocciatura del “rapporto Estrela”, ora viene approvata la “relazione Lunacek” – Si vogliono imporre le follie omosessualiste – il progetto Scalfarotto in piena armonia con le follie – Il comitato “Nel nome dell’Infanzia” inizia la sua attività – I complimenti dell’Assessore all’Istruzione della Regione Veneto.
Il Parlamento Europeo ha approvato ieri mattina la relazione Lunacek: 394 a favore, 176 contrari e 72 astensioni. Ignorate le petizioni di cittadini che ne chiedevano la bocciatura
Redazione
Nella mattinata di martedì 4 febbraio 2014, il Parlamento Europeo ha approvato la relazione presentata dalla deputata austriaca dei Verdi, Ulrike Lunacek, che intende imporre come “standard” dei Paesi europei le ben note follie omosessualiste, le stesse che costituiscono la sostanza del progetto di legge Scalfarotto, già approvato alla Camera, e ora all’esame del Senato.
Vi rimandiamo alla lettura di pagine on line per un dettaglio dei contenuti della relazione Lunacek. Sono comunque quelli ben noti, dal matrimonio tra omosessuali, alle sanzioni penali per i cosiddetti “omofobi”, all’istruzione scolastica per la diffusione delle perversioni sessuali, ai corsi di formazione per poliziotti, magistrati e personale di assistenza.
Di fronte a questa gravissima ripresa dell’offensiva omosessualista, il Comitato “Nel nome dell’Infanzia” si propone di tutelare i nostri figli, che fin dalla scuola materna potranno essere obbligati a corsi “educativi” con i quali verranno fornite istruzioni false e inaccettabili in materia di sessualità e di educazione affettiva, con grave rischio per il loro equilibrio e la loro salute mentale e fisica, e con totale spregio della libertà di educazione delle famiglie.
Il programma del Comitato “Nel nome dell’Infanzia” è stato chiaramente esposto nell’articolo che potete leggere CLICCANDO QUI.
Il Comitato terrà un convegno di presentazione a Padova, sabato 8 febbraio, secondo il programma che potete leggere CLICCANDO QUI.
L’Assessore all’Istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan, ha inviato agli organizzatori del convegno la seguente lettera (che potete anche scaricare integralmente in formato pdf, CLICCANDO QUI):
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Gent.me,
con la presente desidero ringraziarVi per il gradito invito relativo all’incontro di presentazione del Comitato “Nel nome dell’Infanzia” previsto per questo sabato 8 febbraio.
Purtroppo, concomitanti impegni istituzionali mi impediscono di essere presente al Vostro evento. Scusandomi per tale impossibilità, mi permetto comunque di porgere a Voi, agli Organizzatori e a tutti i presenti un messaggio di saluto e vicinanza. Mi complimento per l’istituzione di questo nuovo Comitato che va a rafforzare la voce di chi da sempre difende la famiglia come elemento fondante della nostra società e le radici più profonde della nostra civiltà che non può assolutamente escludere i valori cristiani. In modo particolare questo Comitato si pone lo scopo di tutelare i soggetti più deboli, come i nostri bambini, partendo dalla dimensione educativa. L’argomento che verrà affrontato in questo primo incontro di presentazione va subito a toccare un tema particolarmente delicato: l’educazione sessuale. In questo confuso periodo storico porre l’attenzione sull’azione dell’educatore, partendo dal ruolo del genitore e assumendo un atteggiamento vigile nei confronti di tutti gli ambienti extra-familiari in cui i fanciulli sono inseriti, diventa atto di responsabilità. Una doverosa presa di coscienza verso il nostro futuro, i nostri figli, l’evolversi di una società che non deve essere snaturata e privata di valori e principi.
Il compito di questo Comitato sarà quello di far riflettere le famiglie sulle innumerevoli situazioni in cui si richiede una valutazione attenta di quello che viene banalmente considerata “esperienza formativa” all’interno di un qualsiasi mondo associativo e, cosa più importante, nei percorsi didattici. In questo, avvalersi di esperti, professionisti in materie giuridiche, filosofiche e pedagogiche, è garanzia di un sodalizio che si propone di agire a tutela dei nostri bambini e delle nostre famiglie con competenza e serietà.
Congratulandomi per il Vostro impegno e certa di poter intraprendere con Voi un cammino di collaborazione, colgo l’occasione per porgere un cordiale saluto.
Elena Donazzan
Assessorato all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro
Fonte: Riscossa Cristiana