13/07/2017

Per Charlie: un appello alla CCEE, da divulgare

Ringraziando la Lettrice che ci ha girato questo invito, anche noi chiediamo a tutti di sottoscrivere e inviare tramite i propri contatti (associazioni, gruppi, comitati, movimenti, anche di altri Stati come la Manif francese, movimenti pro life esteri) il seguente appello, al Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee ([email protected] ). E’ il momento di tentarle tutte: in mattinata la Corte Suprema deciderà il caso di Charlie Gard...

AL CCEE (Consiglio delle Conferenze Episcopali d’ Europa)

AL PRESIDENTE Cardinale Angelo Bagnasco

AL VICE-PRESIDENTE Cardinale Vicent Nichols, Arcivescovo di Westminster

AL VICE-PRESIDENTE Mons. Stanisław Gądecki

AI COLLABORATORIi : Barbara Kupiec, Nora Salaorni, Michele Guerra

AL SEGRETARIO GENERALE Duarte Nuno Queiroz de Barros da Cunha,

VICE-SEGRETARIO GENERALE Michel Remery

ADDETTO STAMPA Thierry Bonaventura

E in particolare alla CONFERENZA EPISCOPALE INGLESE, [email protected]

Vostre Eminenze ed Eccellenze di tutta Europa,

così leggiamo nel vostro sito:

“il CCEE, insieme ad altre istituzioni internazionali ed europee, partecipa attivamente nei diversi ambiti sociali e ecclesiali per promuovere il rispetto per i diritti umani fondati in un’antropologia che riconosca la dignità della persona creata ad immagine e somiglianza di Dio. In modo particolare il CCEE segue attentamente il tema della libertà religiosa, della difesa della famiglia e della vita dal concepimento alla morte naturale, della libertà educativa e della protezione dei più deboli per promuovere il bene comune, la giustizia e la pace.”

Così ancora leggiamo nel Messaggio Congiunto per la Pasqua, il 13 aprile 2017,

del Presidente del CCEE – Cardinale Angelo Bagnasco- e della KEK – Molto Reverendo Christopher Hill, KCVO, DD, Vescovo di Guildford, Chiesa d’Inghilterra – :

“Cristo è risorto! La crocifissione è una realtà in atto: la vita umana è violata. Attraverso l’ingiustizia, la vita è minacciata e viene distrutta. I cristiani perseguitati sono il corpo sofferente di Cristo. Essi richiamano i cristiani in Europa ad essere coraggiosi a stare accanto ai più bisognosi guardare ai malati, alle madri e ai bambini, a tutti coloro che sono esclusi dalle nostre società.”

Noi siamo convinti dell’ importanza che potrebbe avere un Vostro pronunciamento, forte e coraggioso, nel caso del piccolo Charlie Gard.
Vi supplichiamo pertanto di intervenire al più presto con un Comunicato Ufficiale affinché si rendano superabili i “motivi legali”  per cui il GOSH trattiene il bimbo, e consenta il suo trasferimento all’ospedale Bambin Gesù di Roma o in USA, dove sono già pronti i protocolli di terapia. Lo Stato Inglese così declinerebbe ogni responsabilità per il bene del piccolo Charlie, demandando ad altro autorevole ospedale pediatrico, con i genitori in primis, la responsabilità del bambino e del suo futuro; inoltre lo Stato Vaticano, disponibile a dare la cittadinanza al bimbo ( così come gli Stati Uniti), non sarebbe vincolato ad alcuna sentenza europea.

Ricordiamo come proprio nell’U.K., l’ anno 2015, nel rinomato Addenbrooke’s Hospital di Cambridge, la piccola Bella Moore-Williams, con diagnosi di grave malattia mitocondriale, sebbene non identica a quella del Gard, considerata dai medici terminale (il cervello risultava danneggiato da entrambi i lati, le gambe erano inerti, i muscoli colpiti, stava peggiorando sempre più, è stata intubata ), i medici hanno convinto i genitori a chiedere di staccare la spina del ventilatore perché non c’era più nulla da fare e la figlia stava soffrendo e firmare contro successiva rianimazione. Dopo 30 minuti a ventilatore spento la bimba inizia a respirare autonomamente, urla e scalcia. Circa 5 mesi più tardi, recuperata la tonicità dei muscoli, Bella cammina, dice “mamma” ed inizia a parlare. Festeggia il Natale in famiglia, gioca con il fratellino.
I medici possono sbagliare e Dio può compiere miracoli che la scienza non comprende! O può far compiere successi insperati a terapie innovative.

Poiché il volto del piccolo Charlie è il volto di Cristo, affinché nulla rimanga intentato, rimaniamo fiduciosi in un vostro sollecito intervento.

Gli amici di Charlie Gard 


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