Anche il Sindaco di Pistoia ha deciso di accodarsi a quell’elenco di Primi Cittadini che considerano la tenuta dei registri dello Stato Civile alla stregua di un proprio diario personale, dove annotare ciò che più credono opportuno e dove scrivere le loro speranze per il futuro, tra le quali l’inserimento nell’ordinamento giuridico italiano delle nozze gay .
Com’è stato dichiarato dai diretti interessati, procedere con la trascrizione delle nozze gay celebrate all’estero null’altro vuole essere che un pressing nei confronti del Parlamento, incitandolo a procedere speditamente verso il riconoscimento di tale forma di unione.
Peccato che, proprio nella veste di Pubblico Ufficiale delegato dal Governo, un Sindaco non può decidere di violare la legge o di non attenersi ai provvedimenti ed alle circolari di un Ministro.
La cittadinanza ha deciso di mobilitarsi contro questo sfregio della Costituzione, dell’impianto normativo italiano e, più in generale, del buon senso.
Invito raccolto da La Manif Pour Tous che sta invitando i cittadini ad inviare una mail al Sindaco di Pistoia ed ai Consiglieri comunali per manifestare apertamente la propria contrarietà alla decisione di trascrivere le nozze gay nei registri del Comune.
A seguito, l’elenco dei contatti e-mail:
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Buon lavoro a tutti!
Redazione