Ad ottobre 2013 l’organizzazione abortista americana “Planned Parenthood Federation of America” (PPFA) ha raggiunto e festeggiato i suoi 97 anni di attività. Per l’occasione è stata creata un’immagine celebrativa dell’anniversario che è stata pubblicata sui profili Facebook e Twitter dell’organizzazione raffigurante una cupcake farcita di panna con una candelina accesa, accompagnata dalla seguente frase: «97 anni fa, la prima clinica di pianificazione familiare ha aperto a Brooklyn, New York. Oggi celebriamo i 3 milioni di pazienti che si rivolgono a noi ogni anno per l’alta qualità e l’assistenza sanitaria a prezzi accessibili». L’”American Life League” non ha perso tempo ed ha messo subito in circolazione sui social network una contro-immagine listata a lutto rappresentante una squallida cupcake con una candela spenta sormontata dalla seguente scritta a grandi caratteri: «Planned Parenthood festeggia il suo 97° compleanno. Ma i 6.300.000 bambini abortiti nelle sue strutture non ne festeggeranno nemmeno uno».
L’agenzia di informazione on-line pro-life “Lifenews.com”, in un articolo del 20 ottobre, a cura di Jessica Prol, ha colto l’occasione per ricordare ai suoi lettori l’amara realtà che si cela dietro l’operato di tale organizzazione internazionale sintetizzando in cinque inquietanti punti le sue vere finalità.
Promozione dell’eugenetica. Planned Parenthood , coerentemente con il pensiero della sua fondatrice Margaret Sanger, propugnatrice della teoria del “birth control” come strumento di prevenzione della povertà e della guerra, promuove progetti in ambito eugenetico con l’obiettivo di eliminare determinate categorie di persone definite “inadatte” o “mentalmente deboli” (Fonte: America’s Abortion Provider: What Everyone Should Know About Planned Parenthood).
Diffusione dell’educazione sessuale. L’organizzazione statunitense è, inoltre, il più grande promotore nazionale di educazione sessuale attraverso una estesa e martellante campagna mediatica. In tale senso, come riporta l’agenzia americana “Life News.com”, PPFA «utilizza milioni di dollari dei contribuenti per creare libri espliciti, video, pagine di social media , curriculum e campagne che promuovono la sperimentazione sessuale che porta ad una maggiore necessità di contraccezione e test e trattamenti per le malattie a trasmissione sessuale » (Fonte: Alliance Defending Freedom).
Promozione dell’aborto. PPFA è il principale promotore nonché esecutore di aborti sul territorio degli Stati Uniti. Nel 2010 Planned Parenthood ha eseguito 329.445 aborti. Come scrive sempre “Life News.com”, «nel 2009 , il numero degli aborti era 332.278 e nel 2008 il numero era di 324.008 . Il Guttmacher Institute riferisce che il numero totale degli aborti negli Stati Uniti nel 2008 è stato di 1.210.000. Pertanto, nel 2008, PPFA ha fornito circa il 27 per cento degli aborti negli Stati Uniti» (Fonte: America’s Abortion Provider: What Everyone Should Know About Planned Parenthood).
Finanziata attraverso i soldi dei contribuenti. L’organizzazione riceve ingenti agevolazioni fiscali per la sua “attività sanitaria”. Il rapporto annuale di PPFA del 2010 mostra come circa il 46 per cento del suo reddito provenga da contributi e contratti federali, statali e locali. In altre parole, i soldi dei contribuenti finanziano quasi la metà del budget di PPFA . A tale proposito, “Life News.com” mette in evidenza come nel 2010, «487,4 milioni dollari sono stati pagati a PPFA dal governo. Mentre un altro $ 233.800.000 del bilancio di PPFA provenivano da contributi e regali» (Fonte: America’s Abortion Provider: What Everyone Should Know About Planned Parenthood).
Standard medici di bassa qualità. Infine l’articolo punta il dito sulla qualità dei servizi medici offerti da Planned Parenthood, mettendo in luce come essi siano bene al di sotto di quelli che sono gli standard qualitativi richiesti, al fine di mantenere basse le spese dell’organizzazione. Bassa qualità che si traduce in centinaia di denunce mediche depositate contro l’organizzazione abortista , personale non medico che svolge funzioni mediche, aborto male eseguiti che non raramente hanno portato alla morte della paziente e non rispetto delle più elementare norme igieniche. (Fonte: Alliance Defending Freedom)
di Rodolfo de Mattei