Il bilancio preventivo federale presentato dall’amministrazione Trump ha fatto inviperire i cultori della morte, le femministe abortiste, i sostenitori e gli amici della Planned Parenthood.
Se la nuova normativa sanitaria approvata di recente dalla Camera sarà approvata anche dal Senato, il bilancio di previsione, che non prevede capitoli di spesa a favore della Planned Parenthood , potrà essere attuato così com’è.
I contribuenti, finalmente, non saranno più obbligati a finanziare con le imposte che versano allo stato federale, la Planned Parenthood e gli altri abortifici (minori) che sterminano da 40 anni i bambini e compromettono – spesso gravemente – la salute fisica e psichica delle donne.
La reazione isterica degli abortisti riguarda proprio “i diritti sessuali e riproduttivi delle donne” e quindi il loro “diritto alla salute”.
Per questa gente l’aborto è un toccasana, un elisir di lungavita, un qualcosa che fa bene a chi lo fa e a chi lo subisce, evidentemente. E mentono sapendo di mentire.
Viceversa, i danari risparmiati, circa 442 milioni di dollari, saranno destinati ai centri di assistenza sanitaria e alla maternità. Allo stesso tempo, le donne che ricevono la previdenza chiamata Medicaid continueranno a beneficiare dell’assistenza per mammografie, servizi di salute mentale, e tutta la serie di servizi di cure primarie connessi.
Redazione
Fonte: LifeSitenews
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