Il comunicato stampa della Comunità Papa Giovanni XXIII, che invita a pregare per la vita nascente e per fermare l’aborto, in occasione della Festa dell’Annunciazione, è destinato soprattutto ai lettori credenti.
Riteniamo però che possa essere comunque apprezzato anche dagli agnostici – e perfino dagli atei – un momento di particolare riflessione sui diritti negati al nascituro, in primis il diritto alla vita.
«Una giornata mondiale del nascituro, nel giorno in cui Dio si è fatto uomo»
In occasione del 25 marzo, in cui si celebra il Concepimento di Gesù nel grembo verginale di Maria e ricorre il XX anniversario dell’enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II, la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza iniziative in varie città italiane, attualizzando l’invito ad «una grande preghiera per la vita, che attraversi il mondo intero» lanciato dalla stessa Evangelium Vitae (EV, 100).
Ecco le principali:
– Mondovì (Cuneo), preghiera pubblica per la vita nascente nel piazzale dell’ospedale, con la presenza del Vescovo Mons. Luciano Pacomio e del Resp. Generale Apg23 Giovanni Paolo Ramonda
– Modena, fiaccolata per le vie del centro in collaborazione con numerose realtà cittadine, dalle 18.15 in Piazza Tien-An-Men
– Rimini, parrocchia Maria Maddalena, celebrazione eucaristica alle 18.30
– Novafeltria (RN), parrocchia di S. Pietro in Culto, celebrazione eucaristica alle 17
– Riccione, parrocchia di san Martino, celebrazione eucaristica alle 17,
–Roma, veglia di preghiera in Santa Maria Maggiore organizzata dall’Associazione Difendere la vita con Maria.
«In diverse nazioni il 25 marzo si celebra la giornata per la vita, indetta dalle Chiese locali ma anche da alcuni governi – dichiara Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII –. Auspichiamo che, come già proposto da don Oreste Benzi nel 2000, si possa arrivare a stabilire una Giornata mondiale del nascituro proprio nel giorno in cui Dio si è fatto uomo».
La Comunità Papa giovanni XXIII è impegnata a sostegno della vita nascente offrendo accoglienza e sostegno di vario genere a centinaia di gestanti che ogni anno vengono aiutate ad accogliere in condizioni dignitose il figlio che stavano per essere indotte (a volte istigate) ad abortire.
Chiunque ha bisogno di aiuto può rivolgersi al numero verde 800 035 036.
Redazione