Abbiamo già parlato della campagna pubblicitaria cilena (qui) finalizzata a ottenere la depenalizzazione dell’aborto in Cile. I video postati su youtube, che chiunque può vedere, sono a dir poco raccapriccianti.
Ora apprendiamo da Generazione Voglio Vivere che questi spot sono stati addirittura premiati. Non c’è limite alla vergogna...
La campagna “Lezioni di aborto”, lanciata in Cile lo scorso aprile attraverso internet, è stata premiata al Festival Internazionale della Creatività di Cannes Lions 2015. La campagna ha ottenuto uno dei 24 Leoni di Bronzo assegnati dalla giuria per la categoria Branded Content & Entertainment.
I tre spot pubblicati su Youtube, nei quali alcune donne simulano un incidente per avere un aborto, sono parte di una iniziativa della Fondazione Miles, un’organizzazione non governativa che promuove i diritti sessuali e riproduttivi (leggi contraccezione e aborto). I suggerimenti per abortire senza infrangere la legge vanno dall’attraversare col semaforo rosso a lanciarsi per le scale, fino a rompere un tacco alto per cadere volutamente.
Lo scopo è stato quello di creare un dibattito nazionale intorno al tema per spingere il Parlamento cileno a pronunziarsi favorevolmente sulla pratica abortiva. In Cile l’aborto è vietato ma presto, per via di una campagna mediatica ben orchestrata, il Governo guidato dalla socialista Bachelet potrebbe depenalizzarlo.
Immaginate se qualcuno facesse un tutorial su come rapinare le persone senza infrangere la legge. Il Parlamento che farebbe? Correrebbe a rendere legale una pratica ritenuta immorale e nociva fino a cinque minuti prima?
Fonte: Generazione Voglio Vivere