Ricordate la vecchia canzone del grande Carosone? Con la stessa leggerezza la bella fanciulla, ritratta sul cartellone pubblicitario diffuso da Planned Parenthood in Etiopia, invita le ragazze a prendersi una pastiglia di levonorgestrel, la pillola del giorno dopo, per rimediare “all’inaspettato”. Come al solito alla cultura mortifera denatalista e razzista di Planned Parenthood non interessa nulla della salute delle ragazze etiopi: come le nostre (più evolute?) ragazze occidentali, anche loro saranno presto in grado di assumere sostanze pericolose e comunque con parecchi effetti collaterali, senza pensarci su: l’importante è evitare “sorprese”. Come da noi i giovani etiopi devono essere educati a banalizzare il sesso e il rapporto umano che dovrebbe essere ad esso connesso: “Usami – che ti uso (poi, come ti senti, non importa. Se ti prendi l’HIV peggio per te). E non ci pensar su ché tanto poi basta una pillolina...” Il senso di falsa semplicità e facile serenità che viene trasmesso da questa réclame è un vero pericolo per gli individui e per la società.
di Redazione
Fonte: Human Life International