Avevamo già presentato, in passato, l’attività di solidarietà di Pro Vita & Famiglia che non si limita solo al territorio italiano. La onlus, infatti, ormai da mesi, ha stretto legami e collaborazioni anche in Africa - e in particolare in Kenya (ma anche in Uganda) - dove è attiva la comunità Hands of Grace, che da Pro Vita & Famiglia ha ricevuto e riceve donazioni, con varie migliaia di euro, e aiuti di vario tipo.
Nelle ultime settimane, soprattutto nel territorio Kenyota, grazie agli aiuti della onlus è stato possibile svolgere un capillare lavoro di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità. Per i volontari locali di “Hands of Grace” è stato così possibile condividere del cibo tra le famiglie e le scuole, nonostante l’enorme e drammatica sfida che la popolazione sta vivendo a causa di recenti inondazioni e disastri naturali. E’ stato inoltre possibile salvare alcune famiglie fornendo loro biancheria da letto, vestiti e cibo.
Ma non solo beni di prima necessità. Anche cultura e salvaguardia dei valori cari a Pro Vita & Famiglia. Nonostante l’estrema povertà, infatti, anche in alcuni slum (baraccopoli) di Nairobi, la Capitale, sta arrivando nelle scuole la teoria gender. I volontari stanno così raggiungendo proprio quelle scuole per portare avanti corsi di formazione per combattere l’indottrinamento dell’ideologia gender ma anche per incrementare la cultura della tutela della vita, anche questa messa a repentaglio dalle istanze pro-aborto che si stanno facendo largo in Africa.
Infine, anche una partita di calcio per beneficenza e sensibilizzazione proprio sul tema della difesa della Vita in ogni sua fase e condizione. Ad agosto, infatti, un match benefico reso possibile dalla Awakenadream Organisation e dal suo leader Silas Mafunga, sempre grazie al supporto di Pro Vita & Famiglia onlus. Di seguito le immagini della partita (il presente articolo è stato aggiornato dopo che la partita benefica di calcio ha avuto luogo)