Affideresti mai a quest’uomo la cura dei tuoi cari anziani? Io personalmente no. Un manager di una diffusa società di case di cura per anziani del Regno Unito promuove la creazione di un sistema di cliniche ove si pratichi il suicidio assistito.
Dalla storia:
“La Gran Bretagna potrebbe finalmente arrivare a sostenere un apparato di cliniche sul modello della svizzera Dignitas“, afferma il titolare di un servizio di case di cura per anziani che conta più di 230 ricoveri in tutto il paese. Egli aggiunge, inoltre, che considerazioni economiche e finanziarie non possono esser alla base della questione, ma si dice consapevole del fatto che “chi vuol esser lieto sia, del domani non v’è certezza.”
Egli auspica un dibattito più ampio, a tutto tondo in merito al come le persone possano decidere di morire, dibattito che potrebbe infine condurre all’introduzione di un sistema di cliniche deputate al suicidio assistito in tutto il Regno Unito.
Inoltre, egli auspica che chiunque sia lasciato libero di prender una decisione matura e responsabile sul come voglia morire; ma i critici sostengono di converso: “cosa vieta che la legalizzazione dell’eutanasia non possa divenire uno strumento di pressione verso i pazienti più deboli affinché si sbrighino a morire? Molto guadagno può esse tratto con l’assistere la morte altrui: chissà che medici non propriamente onesti non vogliano approfittarne col pretesto della dignità.”
Traduzione a cura di Veronica Palladino
Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeNews in lingua inglese
Fonte: LifeNews