11/02/2014

Quelli che sono “dalla parte delle donne”

Dall’agenzia ANSA apprendiamo che le Italiane che abortiscono preferiscono l’anestesia totale. Ciò è male secondo le direttive OMS e UE: l’anestesia locale costa meno ed è più salutare.

L’82% degli interventi per interruzione volontaria di gravidanza avviene in anestesia generale, una percentuale altissima e “in contrasto con le indicazioni formulate a livello internazionale”. Questo uno dei punti critici della relazione annuale sull’attuazione della legge 194/78, trasmessa dal ministro della Salute al Parlamento lo scorso settembre e che verrà presentata la prossima settimana in Commissione Affari Sociali della Camera. A spiegarlo è la relatrice Elena Carnevali. “E una scelta – che sottolinea – non giustificabile dal punto di vista della salute delle pazienti.

Nella relazione stessa, infatti si sottolinea come sia da preferire quella locale, per minori rischi per la salute della donna, minor richiesta di analisi, minor impegno di personale ed infrastrutture e di conseguenza minori costi”. Nonostante le linee guida dell’Oms e dell’Iss lo sconsiglino, “molto spesso però sono proprio le donne a chiederlo, perché preferiscono non sentire nulla. E comunque l’anestesia generale che si fa oggi dura pochi minuti ed è meno invasiva di quella che si faceva anni fa”, chiarisce Giovanna Scassellati, responsabile del Centro Interruzione Volontria di Gravidanza dell’Ospedale San Camillo di Roma.

Incredibile: l’aborto è un trauma tremendo, anche per la donna più cinica e determinata. E’ normale che si cerchi di non sentire e non vedere niente: nonostante ciò il trauma e lo stress sono pesantissimi (tante volte abbiamo parlato ai nostri lettori della sindrome post aborto).
Questi illuminati soloni internazionali, invece, dicono che no, non serve l’anestesia totale. Anzi fa male. .... loro sì che sono “dalla parte delle donne”.....

Redazione

banner loscriptorium

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.