Negli ultimi mesi abbiamo pubblicato diversi articoli che spiegano le ragioni del NO al referendum sulla riforma costituzionale che si celebrerà il 4 dicembre.
I motivi sono di ordine tecnico e legale (la riforma porta meno democrazia, più partitocrazia, non taglia i costi della politica, complica l’iter legislativo) e di ordine politico: Renzi deve prendere atto che non ci rappresenta.
A conclusione della campagna per il NO, il Comitato delle Famiglie nato dal Comitato Difendiamo i Nostri Figli invita tutti a Verona sabato 26 novembre, in piazza della Cittadella, alle ore 10.00.
Sarà presente anche il presidente di ProVita, Toni Brandi e parteciperanno diversi esponenti del mondo della politica e della cultura schierati per il NO.
I media continuano a silenziare la voce del Comitato delle Famiglie per il NO al referendum: facciamo vedere che il popolo che ha riempito piazza San Giovanni e il Circo Massimo non si fa intimidire dalla prepotenza di chi abusa del suo potere.
Oltre ad un occasione per ribadire forti e chiare le ragioni del nostro NO ad una riforma che incarna una deriva autoritaria e antidemocratica e che cancella il ruolo dei corpi intermedi – la famiglia in primis – la piazza di Verona sarà anche occasione per riaffermare i valori e i principi antropologici rispetto ai quali non abbiamo intenzione di fare un solo passo indietro.
Vi aspettiamo numerosi!
I comitati locali si stanno organizzando con trasferte in pullman, treno o auto private. Potete contattarli attraverso gli indirizzi di posta che trovate sul sito del CDNF o, in seconda battuta, scrivendo a [email protected]
Sabato 26 novembre, a Verona, in piazza Cittadella, alle ore 10, le voci del movimento di popolo del Family Day illustreranno le ragioni del NO.
Un NO motivato e ragionato per fermare l’attacco ai principi della sussidiarietà e della rappresentanza democratica, e per denunciare la deriva antropologica che mette in un angolo la famiglia, annulla i corpi intermedi e allontana la partecipazione del popolo alle decisioni che lo riguardano.
L’evento vedrà l’alternarsi di numerosi interventi di personalità del mondo del diritto, della società civile e della politica.
Chiuderà l’iniziativa il Presidente del CDNF Massimo Gandolfini indicando, fra le altre cose, le linee del futuro impegno del movimento profamily italiano dopo il 4 dicembre.
Redazione