Lo scorso 25 novembre a Roma, durante la Manifestazione contro la violenza sulle donne, oltre 200 persone - facinorosi e veri e propri criminali - si sono staccati dal corteo per assaltare la sede di Pro Vita & Famiglia onlus.
Un attacco terroristico vero e proprio, con la vandalizzazione della sede con pietre, fumogeni, sprange - e la rottura di vetrine, saracinesche e telecamere di sorveglianza - e il lancio dentro la sede di un ordigno esplosivo/infiammabile, che solo per fortuna non è esploso, provocando seri danni e quello che sarebbe stato un incendio di vaste proporzioni.
Di tutti questi - e altri - dettagli (in questi giorni insabbiati volutamente dalla stampa e dalla sinistra per ridimensionare e minimizzare l'accaduto) ha parlato Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, nel corso della 36esima puntata della Rubrica “Restiamo Liberi”, condotta proprio dal portavoce della onlus.