Leggo esterrefatto su BresciaOggi online l’articolo sulle famiglie arcobaleno in cui due uomini omosessuali fanno sapere di voler diventare genitori. Al di là delle frasi mielose che servono evidentemente a far digerire l’articolo con i suoi contenuti si cela la cruda realtà. L’attenzione infatti, come spesso accade in questi casi, non è posta sui più piccoli, su chi è indifeso e alla mercé degli adulti, sui bambini insomma che evidentemente non possono scegliere ne esprimersi. Quello che importa sono i desideri degli adulti. La coppia di uomini omosessuali fa sapere che “ Il tutto è nato dal nostro desiderio” leggo testualmente. Ma questo è un motivo sufficiente?
E’ sufficiente questo perché un bambino venga tolto a sua mamma? Un bambino che cellula dopo cellula si forma nel grembo di sua madre con la quale ha un rapporto così unico, stringente e intimo che mai più si ripeterà nella sua vita… è sufficiente questo?
E’ sufficiente il desiderio di due adulti per negare ad un bambino l’amore, l’affetto, la conoscenza e la vita condivisa con sua madre?
No quello che interessa è solo e unicamente il desiderio degli adulti. Questo è il criterio supremo. Nessun rispetto per i bambini, per il loro intrinseco bisogno di avere un padre e una madre come la natura ci insegna da migliaia e migliaia di anni, da quando cioè ha avuto inizio il genere umano (anche perché se così non fosse stato noi oggi non ci saremmo).
Per questo spero che venga lasciato il bambino alla sua mamma, sarebbe per lui il regalo più bello.
Giorgio Marusi
