Roma-San Francisco. Per volontà del Sindaco della Capitale, Ignazio Marino, le due città hanno sottoscritto un particolare gemellaggio: hanno deciso di collegare i gay pride delle relative città in nome di una battaglia globale per i diritti LGBT.
Il cittadino comune potrebbe anche domandarsi l’effettiva portata di iniziative analoghe: sarebbe legittimo pensare che quando il tuo Sindaco –peraltro non esattamente dell’ultimo dei Comuni- prende armi e bagagli e va in visita ufficiale in un altro continente torni con qualcosa di più rispetto al gemellaggio della manifestazione dell’orgoglio gay . A furia di concentrarsi su sterili spot gay friendly, Roma ha perso di vista quelle che sono le vere esigenze dei suoi cittadini.
Ma che importa? La cosa fondamentale è che le associazioni LGBT stiano esultando e che abbiano tenuto a dimostrare tutta la loro stima nei confronti del loro primo cittadino.
Redazione