Sono stati chiusi alle 20 di ieri (si erano aperti alle 7 di ieri mattina) i seggi per il referendum sull'aborto a San Marino e il sì sarebbe in vantaggio in tutte le circoscrizioni, con un totale del 77% delle preferenze (mentre scriviamo sono le 01:00 del 27 settembre).
Il dato, anch'esso parziale, dell'affluenza è in linea con quello dell'ultimo referendum (31,52% alle 17 e 41,11% alle 20) e non stupisce visto che non vi è necessità del quorum, come invece in Italia, abolito proprio con un referendum nel 2016. I dati parziali parlano quindi di un maggioranza di sì all'introduzione e depenalizzazione dell'aborto con uno scarto di circa oltre 100 voti di differenza.
La vittoria del sì depenalizza dunque l'aborto nella Repubblica di San Marino. L'aborto quindi, sarà reso legale nelle prime 12 settimane di gravidanza e anche oltre se la vita della donna è in pericolo o se la sua salute fisica o psicologica è a rischio a causa di anomalie o malformazioni fetali.
Fonte: RaiNews (aggiornamento delle ore 01:00)