Vivace contrapposizione tra un gruppo di manifestanti «pro-life» contro l’aborto, tra cui anche un prete, e un gruppo di manifestanti che chiedevano l’allontamento degli obiettori dagli ospedali
Dopo anni è ancora la legge 194 sull’aborto ad accendere gli animi e creare forti contrapposizioni. È accaduto davanti all’ingresso dell’ospedale civile di Padova, dove era in programma una maratona di preghiera di un gruppo «pro-life» (dal titolo “12 ore di preghiera” organizzata dall’ Associazione No194 ndr.) che contesta la legge che consente alle donne di abortire entro 90 giorni dalla gestazione.
A loro si è contrapposto un gruppo di manifestanti che invece difendono il diritto di autodeterminazione della donna e chiedono che i gruppi anti-abortisti siano tenuti fuori dai consultori familiari.
La polizia ha vigilato sul corretto svolgimento delle due manifestazioni: i due gruppi non sono mai entrati in contatto anche se non sono mancati gli insulti e le contrapposizioni.
NDR: “Cliccando qui potete vedere il video che riprende lo spettacolo pietoso, intriso di rabbia e di odio, di quelli a favore della 194, dei quali molti erano a volto coperto... come dei boia, che disturbavano la preghiera dei prolifers”.
Fonte: Il Mattino di Padova