La crisi scolastica ed educativa che sta attraversando la nostra patria, e non solo, è ormai innegabile. Si veda, a titolo di esempio, l’ottimo saggio Il danno scolastico scritto con cuore e passione da Paola Mastrocola e Luca Ricolfi (La nave di Teseo).
Per reagire alla decadenza in atto, sono sorte molte scuole parentali e private in giro per l’Italia. Sia di indirizzo cattolico che di impianto laico ed umanistico. Unite però dalla volontà di ottenere una formazione integrale e libera dei ragazzi. Senza la burocrazia, la pesantezza e la rigidità della scuola di Stato. E senza, soprattutto, la subalternità ad ideologie pseudo pedagogiche, dannose e limitanti.
La Fraternità san Pio X nel 2014 ha fondato, presso la propria struttura di Albano Laziale, la Scuola Parentale san Pancrazio, che unisce le elementari, le medie e il liceo (classico e delle scienze umane). Il progetto della scuola è stato fondato «sulla collaborazione di un gruppo di genitori per la formazione scolastica dei propri figli, nel quadro dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana (art. 30)».
I tre pilastri dell’istituto sono, come spiega il sito, la “didattica tradizionale”, il “metodo preventivo” (di chiara ispirazione salesiana) e le “amicizie cristiane” che devono essere il collante della vita degli studenti, molti dei quali risiedono nella scuola come un convitto. Con un orario settimanale, tra studio sport e tempo libero, intenso e prestabilito Per attestare le conoscenze e gli apprendimenti acquisiti, gli studenti «sostengono ogni anno un esame di idoneità presso una scuola pubblica».
Alla San Pancrazio, come spiega il preside don Marco Laghi, «tutto l’ambiente profuma di dottrina cristiana, dei suoi principi, della sua morale, delle sue esigenze come anche delle sue ricchezze spirituali». E questo, in molte scuole nominalmente cattoliche, non può più darsi per scontato.
Un bollettino periodico, Cronache dall’Appia, scaricabile dal sito, informa gli utenti, gli interessati e le famiglie sulle tante attività scolastiche. Pro Vita e Famiglia Onlus, in quanto associazione che si occupa anche di sostenere le famiglie in difficoltà e il mondo della scuola, ha fatto una donazione alla san Pancrazio. Questo permetterà a molte famiglie, che non potevano altrimenti sostenere la retta annuale, di iscrivere alla San Pancrazio i loro figli e iniziare “l’avventura della formazione”.
Tutti i fautori del progresso dovrebbero spendersi con anima e corpo in questa necessaria e improcrastinabile battaglia per l’educazione, la formazione integrale degli studenti e l’istruzione (umanistica e scientifica) dei bambini e dei ragazzi. Il futuro del paese infatti è nelle mani e nelle menti delle nuove generazioni.