Oggi alle 15 e 45, prima ancora dell’inizio della pacifica manifestazione delle Sentinelle in Piedi, a Rovereto, una ventina di sedicenti anarchici hanno aggredito i manifestanti. Le forze dell’ordine erano assenti: un agente ha ammesso che forse avrebbero dovuto arrivare prima.
In particolare, un sacerdote – non proprio giovanissimo – amico e sostenitore di Pro Vita, Don Matteo Graziola, è stato fatto oggetto di lancio di uova, è stato percosso, gli sono stati sottratti e distrutti effetti personali; uno dei portavoce delle Sentinelle ha subito contusioni al volto. I due sono stati portati via in ambulanza: nella seconda foto potete vedere Don Matteo seduto sul mezzo di soccorso.
Questa è la “democrazia, tolleranza, accoglienza, inclusione, non discriminazione”, come la intendono i sostenitori della legge Scalfarotto e dell’ideologia gender. Non sarà mica un caso di “SENTINELLOFOBIA”?