La destra spagnola e’ pronta a presentare “entro la fine di ottobre” la piu’ volte annunciata riforma della legge sull’aborto approvata dal precedente governo socialista. Promesso durante la campagna elettorale del 2011 dal primo ministro Mariano Rajoy, il “progetto di legge” e’ stato annunciato dal ministro della Giustizia, Alberto Ruiz Gallardon.
La legge del luglio 2010, votata dalla maggioranza che sosteneva il governo di Jose’ Luis Rodriguez Zapatero, consentiva l’interruzione volontaria di gravidanza a tutte le donne fino alla 14ma settimana e fino alla 22 settimana nel caso di malformazioni del feto. Il governo conservatore punta a un ritorno alle norme approvate nel 1985, che consentivano l’aborto solo in determinate condizioni: se la donna era rimasta vittima di uno stupro, in caso di malformazione del feto e se la sanita’ mentale e fisica della madre correva pericoli gravi. Il ministro Gallardon aveva in un primo tempo annunciato che la nuova legge avrebbe proibito l’IVG anche in caso di malformazione del feto, ma aveva fatto rapidamente marcia indietro di fronte alle polemiche provocate.
Fonte: ASCA