Una moda partita in sordina a fine 2020, che ha poi fatto “successo” nel corso dei mesi e delle ultime settimane: centinaia di giovani spagnoli – e professori – si recano a scuola indossando le gonne per combattere – come sostengono loro – le discriminazioni di genere-
L’invito era stato promosso sul social ‘TikTok’ per protestare perché un ragazzo era stato punito per aver indossato questo tipo di indumento a scuola. Mikel Gómez è lo studente di una scuola superiore nel nord del paese che aveva condiviso la sua esperienza di indossare un giorno una gonna in classe "perché ne aveva voglia". Un'insegnante gli chiese di vedere lo psicologo della scuola perché indossare la gonna per ‘voglia’ non appariva una atteggiamento molto equilibrato. Dopo aver vissuto quell'evento Mikel aveva raccontato su TikTok la sua avventura sul social e via, la ‘hola’ è partita.
Data la diffusione che ebbe il video, altri giovani proposero di andare a scuola in gonna già molti mesi fa, a novembre, e nel corso dei mesi oltre quattro milioni di video di ragazzi che indossano gonne a scuola sono stati caricati su ‘TikTok’.
Ora l’iniziativa è diventata addirittura un movimento, #LaRopaNoTieneGenero, per dimostrare che l’abbigliamento non ha genere e un numero sempre più alto di professori sta aderendo e sta indossando delle gonne durante le lezioni in classe.
Assistiamo, quindi, all’ennesima appropriazione indebita del sesso femminile da parte di maschi e dell’ennesima iniziativa ideologicamente orientate, come se la vera e sacrosanta parità di genere passasse dall’interscambio senza logica degli indumenti.