Uno studio pubblicato nella Gazzetta indiana di Medicina di Comunità (maggio, 2013) condotto da Ramachandra Kamath, MD (Dipartimento di Sanità Pubblica, Manipal University) ha riscontrato una percentuale di 6,38 volte maggiore del rischio di cancro al seno tra le donne con una storia di aborto indotto alle spalle.
Il più importante fattore di rischio per lo sviluppo di cancro al seno sarebbe, dunque, l’aborto indotto.
Gli autori dello studio hanno verificato un significativo aumento del rischio soprattutto tra le donne che hanno ceduto all’aborto dopo i 30 anni e come l’India abbia il maggior numero stimato di decessi per cancro al seno in tutto il mondo.
Il prof. Joel Brind (Baruch College, città Universitaria di New York) trova preoccupante il legame aborto – cancro al seno soprattutto nei paesi più popolosi al mondo.
Ciò significa pertanto che milioni e milioni di donne morirebbero dopo aver subito un aborto, per cui in India e in Cina – stiamo parlando di circa 1 miliardo di donne – se solo l’1 per cento di donne si ammalasse di cancro al seno, almeno 2 o 3 milioni morirebbero per questo.
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di Karen Malec