A Palermo ieri è risuonata la voce della Vita: pur sotto la pioggia battente il Forum “Vita Famiglia Educazione”, ha riunito oltre 2000 persone in piazza per difendere i valori tradizionali.
Hanno aderito all’appuntamento innumerevoli associazioni, laiche e religiose, con diverse estrazioni culturali e d’ispirazione trasversale. La Marcia per la Vita che si è tenuta ieri in Sicilia è stata soprattutto una festa in piazza in cui giovani, anziani, famiglie con figli al seguito hanno manifestato in difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale, e della famiglia fondata dall’unione tra uomo e donna.
Davanti al teatro Massimo vi sono stati gli interventi tra cui, applauditissimo, quello di Lea Vanella, madre di 10 figli che ha raccontato come diversi medici, nel corso delle sue gravidanze, le avessero consigliato di abortire prospettandole problemi di salute per i bambini o gravi rischi per lei. La donna ha deciso di portare a termine tutte le maternità, avendo 10 figli sanissimi. Lea si domanda pubblicamente come possano dei medici lavorare per la morte e condanna le Istituzioni che nulla fanno per le famiglie, soprattutto quelle numerose. “Basti pensare” afferma Lea “che dopo il terzo figlio non sono previsti ulteriori aiuti economici, è persino negata la gratuità dell’asilo per i bambini.”
Il Forum organizzatore ha denunciato le politiche contro la vita e la famiglia messe in atto dal Comune di Palermo e dalla Regione Sicilia.
Redazione