Il senato australiano ha bocciato una legge sul suicidio assistito (= omicidio del consenziente) dopo che due suoi membri, inizialmente dichiaratisi a favore, hanno cambiato idea e votato contro.
Dana McCauley ha riportato su The Sydney Morning Herald che il disegno di legge sul suicidio assistito (= omicidio del consenziente), presentato dal senatore del partito liberaldemocratico David Leyonhjelm, è stato bocciato per 36 voti contro 34, dopo due giorni di dibattito appassionato.
I senatori liberali che hanno cambiato idea si chiamano Anne Ruston e Steve Martin.
«Non posso in buona coscienza offrire il mio sostegno a questo disegno di legge che fornirà ai Territori la possibilità di legiferare sull’eutanasia (hanno capito che il “suicidio assistito” è solo neolingua per rendere più accettabile la morte procurata dei più vulnerabili, ndR), senza assicurare che siano state predisposte adeguate misure di salvaguardia», ha detto il senatore Martin al senato mercoledì.
Il disegno di legge si proponeva di ribaltare una legge federale che proibiva ai Territori di legiferare su questioni come l’eutanasia e il suicidio assistito, senza l’approvazione federale.
Il Northern Territory australiano aveva legalizzato l’eutanasia nel 1995, ma la legge è stata abrogata dal parlamento federale australiano nel 1997.
Redazione
Fonte: LifeNews