Quando un’impostazione ideologica diviene strategia poi conseguono i fatti.
Né bisogna sottovalutare il valore pedagogico delle parole: abituare un bambino ad un concetto piuttosto che ad un altro è uno dei modi migliori per plasmare la società.
Ed in Svezia pare che proprio questo stiano facendo.
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In Svezia non esistono i pronomi neutri. O meglio: non esisteranno ufficialmente fino all’anno prossimo. Infatti il Dizionario dell’Accademia svedese nell’edizione del 2015 introdurrà per la prima volta il pronome neutro “hen”.
Non una scelta arbitraria, ma la registrazione di un fatto linguistico seppur non diffuso tra la gente ma imposto da alcune scelte editoriali. Infatti questo pronome tanto neutro quanto gender ha iniziato a fare la sua comparsa ad esempio due anni fa in un libro per bambini: “Kivi ed il cane mostruoso”. In questa fiaba “hen” sostituì i pronomi maschili e femminili. Un pronome molto adatto per i trans-gender.
E non è finita qui. Sempre nello stesso libro vennero introdotti i neologismi “mapà” e “pamma”, per sostituire rispettivamente le parole “mamma” e “papa”. Un’ibridazione nello stesso termine del sesso maschile paterno con quello femminile materno. Sempre in Svezia una catena di negozi di giocattoli provò a vendere bambole per bambini e mitragliatrici per femminucce, ma poi le critiche fecero desistere dall’intento.
Fonte: Blog GWN