Un uomo condannato per pedofilia potrà adottare un bambino.
Questa l’agghiacciante prospettiva che aspetta un bimbo disabile di 10 anni svedese, come riportato dal quotidiano locale della città di residenza, l’”Helsingborgs Dagblad”.
L’uomo, che nel 2009 aveva sposato in seconde nozze la madre del ragazzino, è rimasto vedovo. Si vorrebbe occupare lui del figlio, e la cosa potrebbe sembrare naturale quanto bella, se non fosse che il soggetto in questione è già stato condannato per aver molestato la figlia del vicino di casa e deve affrontare un ulteriore processo per aver violentato una quattordicenne. Oltre a questo ha all’attivo numerose condanne penali per aver condotto ben 90 truffe.
La Commissione per gli Affari Sociali della città svedese di Helsingborgs ha giudicato molto basso il rischio di recidiva dando il proprio assenso all’adozione.
Indagine molto superficiale quella condotta dalla Commissione, afferma il quotidiano che ha fatto esplodere il caso, che non ha voluto prendere nemmeno lettura della documentazione relativa ai precedenti penali sessuali dell’uomo.
Grazie all’azione di Elin Lunner, la giornalista che si è presa a cuore le sorti di questo bambino, la Direttrice dei Servizi Sociali si è dovuta attivare, chiedendo alla Commissione di rivedere la propria decisione.
Se la vicenda si concludesse in conformità alla prima decisione, questo costituirebbe un pericolosissimo precedente, oltre che un criminale sopruso nei confronti di un bambino di 10 anni orfano di madre senza conoscere il vero padre. Sempre alla faccia della centralità dei legittimi interessi e dei diritti dei minori.
Redazione