Il CEO di Apple Tim Cook ha recentemente dichiarato pubblicamente la propria omosessualità e avrebbe fatto una “sostanziosa” donazione alla causa dei diritti dei gay.
Così dicono gli attivisti di Human Rights Campaign (HRC), la più grande associazione per la difesa dei diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT), spiegando che l’amministratore delegato di Apple ha fatto una considerevole donazione alla campagna Project One America.
Tim Cook ha dichiarato: “Se sapere che l’amministratore delegato della Apple è gay può aiutare qualcuno che fa fatica ad accettare la sua natura, allora vale la pena fare un compromesso con la mia privacy”. Certamente se persone ed attivisti LGBT sono proprio ai vertici di grosse e potenti organizzazioni internazionali, dov’è tutta questa tremenda omofobia che si va combattendo ogni giorno?
“Speriamo che il sostanziale investimento personale ispiri altri a supportare questo vitale e storico progetto” ha detto Jason Rahlan, portavoce dell’associazione Human Rights Campaign.
“Vitale progetto”, così lo definiscono, quando migliaia di bambini ogni giorno vengono barbaramente uccisi, migliaia ne muoiono per fame, molti progetti che ogni giorno salvano migliaia di persone in tutto il mondo hanno budget limitatissimi; il sig. Cook invece finanzia campagne per “diritti” inventati da un’ideologia che si sta affermando su scala mondiale.
Redazione
Fonte: macitynet.it