Ieri i deputati francesi hanno approvato a larga maggioranza il principio di inserire nella Costituzione la cosiddetta - ma la definizione è una amara pillola edulcorata - «libertà garantita alla donna di ricorrere all'aborto». In sostanza, un presunto “diritto” all’aborto. Una vera e propria condanna a morte per i nascituri.
Il voto dovrà essere confermato in un altro passaggio parlamentare il prossimo 30 gennaio. A votare a favore della proposta di riforma costituzionale sono stati 99 deputati, mentre 13 sono stati i contrari. Se il testo, nel suo complesso, verrà adottato nel corso del voto formale dell'Assemblea martedì prossimo, dovrà poi essere adottato negli stessi termini dal Senato (il cui esito in questo caso sarebbe più incerto, essendoci una maggioranza diversa), per poi essere ratificato - in un terzo passaggio - da un Congresso a Camere unite, che si terrebbe poi a Versailles.
Fonte: Agi