Il Comitato della Famiglia protesta in Piazza del Campidoglio a Roma per la trascrizione delle nozze gay contratte all’estero, operata illegalmente e con protervia ideologica dal sindaco Marino.“L’ennesimo attacco contro la famiglia, quale sarà la prossima mossa?”
Pubblichiamo una nota diffusa dall’Associazione:
Abbiamo voluto manifestare il nostro dissenso in piazza, non avendolo potuto fare dinanzi al Sindaco, il quale dopo essersi blindato dentro il Campidoglio ha proceduto a riconoscere i matrimoni contratti all’estero di 16 coppie di omosessuali nonostante l’impossibilità di poter ratificare tali atti secondo la legge italiana. Il Sindaco Marino ha inoltre impedito alle associazioni e ai cittadini di accedere in Campidoglio, mettendo a punto delle vere e proprie barricate di uomini armati”. “Lo stato di regime in cui viviamo rispecchia la politica di un Sindaco che, pur di soddisfare i capricci di una lobby che lo ha portato al potere, non ascolta e criminalizza i propri cittadini tutelando solo i suoi interessi e andando contro la Famiglia, che è il pilastro di ogni società.” “La nostra battaglia a difesa della Famiglia va avanti. Intendiamo, infatti, continuare ad osteggiare un’amministrazione che focalizza attenzione, tempo e denaro su provvedimenti ideologici, pur non avendone competenza, invece di occuparsi delle materie concrete che affliggono giorno dopo giorno la cittadinanza romana.”
Roma, 18/10/2014
Comitato della Famiglia
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