La TV italiana dal mese scorso pubblicizza, anche in “fascia protetta”, giocattoli per adulti: vibratori e altre amenità del genere, sex toys, insomma.
Finora tali pubblicità, un po’ esplicite e un po’ ammiccanti, come richiesto dalla roba “piccante” in vendita, erano trasmesse solo da TV minori come Cielo, Real Time, Nove e Dmax.
Ora pare che vadano anche su TV più popolari: i canali Mediaset e La7.
Spiega In Terris che le protagoniste degli spot sono donne che cercano e trovano gli strumenti per ottenere – meccanicamente – piacere, che pare siano oggetto di un business in crescita: «nel 2017 il 40% dei sex toys acquistati sono dedicati alle donne, il 25% agli uomini e il 35% alla coppia... Dopo la messa in onda dello spot in TV, l’azienda produttrice ha fatto sapere che le visite del sito sono cresciute del 300%».
Il d.lgs. n. 177 del 05, in realtà, vieta le trasmissioni che “possono nuocere allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori”. Ma evidentemente questi spot sono passati inosservati.
Elisabetta Scala, vicepresidente del Moige – Movimento Italiano Genitori Onlus, ha spiegato a In Terris che manca l’autorità in grado di far rispettare il codice in questione. Il Comitato media e minori non è stato rinnovato dal Ministero delle Infrastrutture. E quindi il sesso e la violenza in TV dilagano più che mai.
«La speranza del Moige – conclude In Terris – è che alla paralisi del Comitato supplisca l’Agcom, benché questa autorità si occupi soprattutto di pluralismo dell’informazione e corretta competizione tra media. “Ci rivolgeremo a loro”, promette la Scala. Non resta che aspettare e vedere. Intanto le immagini di donne impegnate a maneggiare i loro sex toys continuano ad andare in onda.»
Purtroppo c’è poco da stupirsi: all’estero e on line accade anche di peggio (vedete qui e qui). Di fronte a queste sconcezze ci vorrebbe una sollevazione popolare: perché siamo convinti che la gente normale consideri ancora certi “giocattoli” non adatti per i bambini...
Redazione
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI