Appello dell’Organizzazione ‘Family Watch International’ per bloccare gli impegni decennali che non meno di 21 ministri dei governi africani, in 21 paesi dell'Africa orientale e meridionale (ESA) stanno per firmare a favore di una radicale sessualizzazione dei bambini africani.
I paesi firmatari sono: Etiopia, Kenya, Lesotho, Mauritius, Malawi, Madagascar, Burundi, Botswana, Angola, Congo DR, Mozambico, Namibia, Zimbabwe, Zambia, Uganda, Seychelles, Tanzania UR, Eswatini, Sud Sudan, Sud Africa. Questi pericolosi "Impegni", denominati, “Impegno Ministeriale ESA”, richiede che i programmi di "educazione alla sessualità", in stile ONU, vengano insegnati ad ogni bambino a partire dai 10 anni in tutti i 21 paesi.
Inoltre, in questi programmi si prevede anche una educazione dei bambini ai "servizi di salute e diritti sessuali e riproduttivi". Ovviamente non c’è alcun cenno all’astinenza o al matrimonio, né ai genitori, né il ruolo educativo primario delle mamme e dei papà riconosciuto. Sul sito dell’organizzazione pro family internazionale è possibile anche vedere il webinar al quale un centinaio di esperti internazionali hanno partecipato nei giorni scorsi. L'impegno dei paesi africani è finanziato e sostenuto da Norvegia, Svizzera, Germania, Fondazione Ford, International Planned Parenthood Federation, cinque agenzie delle Nazioni Unite e molte altre entità, tutte unite nel dare prova reale di come il neocolonialismo occidentale sia presente e feroce nel continente africano
E’ possibile firmare una petizione contro l’Impegno dei Ministri dei paesi ESA o scaricare e diffondere la lunga e puntuale lista di preoccupanti impegni che i 21 paesi africani stanno prendendo al fine di distruggere l’infanzia e la famiglia naturale nei loro paesi.