I bambini cresciuti all’interno di coppie eterosessuali sposate tendono a rendere meglio a scuola rispetto ai bambini allevati da coppie dello stesso sesso. È quanto dichiarato da un economista della “;Brigham Young University” che ha testimoniato martedì 4 marzo al processo DeBoer v. Snyder, in corso questi giorni nello Stato del Michigan, per contestare la costituzionalità del vigente divieto riguardo il matrimonio e l’adozione di bambini per coppie omosessuali. Joseph Price, un economista che studia economia e le famiglie, ha, dunque, affermato che, secondo i suoi studi, i bambini allevati da coppie eterosessuali sposate tendono ad avere risultati più favorevoli, specificando come i piccoli cresciuti da persone di sesso diverso sposate sono portati a fare il 35% meglio a scuola rispetto ai bambini cresciuti in famiglie omosessuali .
Price ha, quindi, evidenziato l’importanza della complementarietà dei ruoli nel processo educativo dei bambini, sottolineando come «L’ambiente ideale per un bambino è di essere allevato da un padre e una madre, in modo particolare, se il bambino è biologicamente legato ai genitori e in particolare se quei genitori sono sposati».
La sua testimonianza è avvenuta durante il sesto giorno del processo incorso presso l'” US District Court” che vede contrapposti il governatore repubblicano Rick Snyder e la coppia di infermieri omosessuali April DeBoer e Jayne Rowse in una causa che cerca di ribaltare l’attuale divieto del Michigan sull’adozione per coppie dello stesso sesso e il matrimonio gay. I querelanti Deboer e Rowse vivono come una coppia e stanno crescendo i loro tre bambini che hanno adottato come individui.
Price, che ha precisato di non aver fatto studi psicologici riguardi i bambini cresciuti da coppie dello stesso sesso, ha contestato la precedente testimonianza del sociologo dell’Università di Stanford Michael Rosenfeld, il quale, sulla base di un suo studio sull’argomento del 2010, ha dichiarato di non aver riscontrato “;nessun svantaggio” nei risultati relativi ai bambini cresciuti da coppie omosessuali .
Joseph Price ha replicato affermando come i dati dello studio di Rosenfeld siano poco indicativi in quanto la sua ricerca non ha incluso un campione statistico sufficientemente ampio. L’economista della “;Brigham Young University” ha, infine, sottolineato come, nei suoi studi riguardo le coppie omosessuali, egli abbia messo da parte la propria fede religiosa lasciando che «fossero gli stessi dati reali a parlare».
Il processo DeBoer v. Snyder attualmente in corso nello Stato del Michigan, se da un lato, attraverso le ricerche del professor Price, mette in luce le difficoltà e i traumi psicologici ai quali vanno incontro gli incolpevoli bambini adottati da coppie omosessuali, dall’altro, mostra come negli Stati Uniti, gli pseudo diritti omosessuali, se non riconosciuti direttamente dal legislatore, stanno dando vita ad aspre battaglie giudiziarie che negli ultimi mesi hanno visto i tribunali del Texas, Virginia e Utah rovesciare le norme esistenti in materia. Secondo diversi commentatori anche il divieto del Michigan seguirà, probabilmente , la stessa sorte.
di Rodolfo de Mattei