Inoltriamo ai nostri lettori un altro appello meritorio del sito CitizenGo:
“Vi invitiamo a sottoscrivere e diffondere questa petizione creata da Luigi Salis, un utente iscritto a CitizenGO (http://www.citizengo.org/it/794-lapplicazione-della-carta-dei-diritti-del-bambino-e-laffidamento-ad-una-famiglia-naturale), riguardante il caso della bambina di tre anni affidata temporaneamente dal Tribunale dei minori di Bologna a una coppia di uomini, decisione definita “poco trasparente” anche dallo stesso Procuratore capo dello stesso tribunale.
Come hanno affermato varie associazioni per i diritti delle coppie gay si tratta di un primo passo verso l’introduzione delle adozioni per questo tipo di unioni. Evidentemente, non si tratta di una questione di natura locale, ma di un fatto che tocca l’intera società italiana, perché riguarda la concezione di famiglia che sta alla sua base.
L’iniziativa del Tribunale dei minori di Bologna rappresenta un’interferenza nei confronti dell’autorità sovrana del Parlamento, che non ha mai promulgato leggi in tal senso, e viola apertamente la Carta dei diritti del bambino, la quale afferma esplicitamente che “il bambino in tenera età non deve essere separato dalla madre”, evitando qualsiasi interpretazione che non faccia riferimento alla famiglia composta da un uomo e una donna.
Vi invitiamo a sottoscrivere e inviare ai vostri contatti questa petizione (http://www.citizengo.org/it/794-lapplicazione-della-carta-dei-diritti-del-bambino-e-laffidamento-ad-una-famiglia-naturale), con cui si chiede al Presidente del Tribunale dei minori di Bologna l’affidamento della bambina, secondo la Carta dei diritti già citata, a un nucleo familiare pienamente genitoriale.
Matteo Cattaneo”
Redazione
