Hanno fatto clamore e scalpore le recenti gaffe dei concorrenti dei quiz televisivi a proposito dei protagonisti della storia del ‘900 (evidentemente chi si è sorpreso non è uso alla frequentazione delle scuole italiane: lo dico da insegnante che prova invano, molto spesso, a trasmettere qualche nozione di base... e si sente dire un giorno sì e l’altro pure che sbaglia, e che il nozionismo è da abolire).
Ora il Gazzettino http://www.gazzettino.it/LEALTRE/l_amp_39_eredit_amp_agrave_gaffe_concorrente_costituzione_italia_fondata_su_famiglia_video/notizie/449135.shtml si scandalizza perché qualcuno ha detto che la Costituzione è fondata sulla famiglia e non sul lavoro.
Benedetta gaffe.
Forse potrebbe essere spunto di riflessione: chi lavora e produce, chi cerca un’attività socialmente utile lo fa, lo ha sempre fatto, dalla preistoria in poi, nella prospettiva naturale di mettere su famiglia e di poterla mantenere.
Invece la mentalità utilitaristica, materialistica e secolarista che si è andata affermando negli ultimi decenni continua a disgregare e a distruggere la famiglia: si va sempre più delineando il “modello” del single, con legami di coppia aleatori o promiscui, “sesso-centrici” ( e quindi la coppia può essere formata da persone di ogni sorta, e magari – perché no – da umani, animali o piante...), che vive in una società “liquida” col solo scopo di apparire e di godere di una salute perfetta (assolutamente improbabile), e con meno figli possibile, meno anziani possibile, perché sottraggono tempo al lavoro e al divertimento. Nel migliore dei casi lo scopo della vita diventa, infatti, lavorare: far soldi, in ogni modo, spesso senza neanche avere il tempo di spenderli.
Non è questo lo spirito della Costituzione fondata sul lavoro. Per la nostra legge fondamentale il lavoro nobilita l’uomo, serve, come mezzo e non come fine, allo sviluppo della persona umana (art. 3, 2° comma). Sviluppo proiettato verso il superamento del limite che ci pone la nostra natura mortale e che – razionalmente e naturalmente – l’uomo cerca di realizzare attraverso la generazione e l’educazione di figli...
Benedetta gaffe. Bisognerebbe proprio riflettere che sì, è vero, sostanzialmente la Costituzione (che è il fondamento dello Stato) è davvero basata sulla famiglia.
di Francesca Romana Poleggi
