In seguito alla storia straziante di come un bambino appena nato è stato salvato dopo essere stato gettato in una toilette pubblica, ecco un rapporto di www.lifesitenews.com riguardo la storia di una donna che è morta dopo aver subito un aborto forzato al sesto mese di gravidanza, da parte di funzionari della Pianificazione familiare cinese.
Il 23 Maggio, la giovane , di 26 anni, Zhang Yinping, è stata portata a forza nell’ l’Ufficio di pianificazione familiare di Yuyue nella provincia dell’Hubei e costretta ad abortire. Nonostante la donna era incinta di 6 mesi, i funzionari della Pianificazione familiare hanno eseguito l’operazione chirurgica, dopo la quale Zhang ha subito una forte emorragia ed è morta il mattino seguente. I parenti ed amici della giovane donna hanno circondato l’ufficio ed iniziato una protesta che è stata velocemente bloccata da funzionari della polizia. “Pregate affinchè si faccia luce su questo orribile e crudele atto e che i media ne parlino” afferma il gruppo per i diritti umani “All Girls Allowed”. La politica del figlio unico in Cina è regolarmente applicata mediante misure brutali e violente, fra cui costose multe, arresti, sterilizzazioni ed aborti forzati.
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Fonte: LifeNews