E’ in distribuzione il numero di luglio della nostra rivista “Notizie ProVita” (col supplemento speciale: “Gay e trans: la parola ai protagonisti”).
Spesso parliamo (dobbiamo parlare!) del male che ci circonda: gender, aborto, omosessualismo, eutanasia, ecc. Abbiamo voluto per questo dedicare un intero numero al “bene”. Il pensiero dominante ci propone delle pratiche mortifere come “soluzioni” ad alcuni problemi reali: gravidanze difficili, sofferenze insopportabili, infertilità, ecc.
Quello che molta gente ignora è che queste pratiche immorali, e dannose, ammettono sempre buone alternative che, oltre a risolvere spesso in modo più efficace ed economico gli stessi problemi, sono appunto ... buone (cioè etiche)!
Leggete in anteprima il numero “Un’alternativa (buona) al male c’è sempre” di Notizie ProVita su questo link!
Nell’editoriale possiamo leggere:
“(...) nel corso dei secoli, il delirio di onnipotenza di Prometeo ha sposato la “cultura della morte”. Questa, negli ultimi decenni, ha fatto conquiste considerevoli: l’aborto, il figlio in provetta, il porre fine alla vita stanno diventando oggetti di diritto.
Il male sembra inevitabile. Invece no.
Vogliamo gridarlo con forza dalle pagine di questa rivista: c’è sempre un’alternativa (buona) al male, e non si tratta di “un male minore”, ma di un Bene. C’è una costellazione di opportunità per le donne in crisi, alternative all’aborto; la infertilità e la sterilità si possono curare; bambini già nati, adottabili, sono in cerca di una famiglia, le disabilità, le malattie, i momenti finali della vita umana possono essere una ricchezza incommensurabile per chi li accompagna con amore, rispetto e solidarietà, riconoscendone l’altissima dignità (...) Ci guadagneranno meno le multinazionali dei farmaci e le cliniche della provetta, ma ci guadagnerà molto di più l’umanità intera.”
Ma c’è ancora dell’altro. Questo mese, insieme alla rivista, ProVita regala un libretto davvero speciale: “Gay e trans: la parola ai protagonisti”. Parliamo di matrimoni gay, cambiamento di sesso, teoria di genere ... anzi, non parliamo noi. Parlano i protagonisti: gay e transessuali, a loro la parola.
Il libretto sarà inviato gratuitamente in formato cartaceo ai nostri abbonati insieme alla rivista di luglio, ma potete leggerlo gratuitamente in formato PDF cliccando sul seguente tasto
Redazione