Caitlin Jane fin dalla sua adolescenza si meravigliava di come le questioni sulla vita non fossero affrontate abbastanza dai media, così dopo essersi iscritta al College e aver scoperto le sue doti musicali, decise – spaventata soprattutto dalla notizia del disegno di legge che avrebbe permesso la clonazione umana grazie alla distruzione di embrioni – di incidere una canzone sulle scelte delle donne sulle loro gravidanze e sulla vita che nasce proprio dentro di loro.
Vi proponiamo degli stralci di testo:
“Io non sono nato. Non posso parlare.
Quando ho paura puoi sentire un grido silenzioso. I miei occhi no hanno ancora visto i colori di questo mondo, ma quello che tu mi fai mi mostra la vita o la morte.
Perché la tua scelta è tutto ciò che ho, la tua voce è la mia sola possibilità. Per favore, tienimi.
Io sono vivo, il mio cuore batte. io nascondo dentro una piccola vita innocente. Ho bisogno di te continuamente. Un giorno crescerò solo grazie a te, che ti sei curata abbastanza di me e mi hai amato.
Perché la tua scelta è tutto ciò che ho, la tua voce è la mia sola possibilità. Per favore, tienimi.
Non vedi che la mia vita qui è nelle tue mani. Io non sono nato, ho un’intera vita davanti, sono il tuo bambino. Il mondo aspetta le mie grida e il mio respiro, io aspetto di essere tra le tue braccia, mamma. La profondità dell’amore di Dio per te è eterna. Nei momenti bui o luminosi non ti lascerò mai. Anche se sono piccolo e non mi si nota, per favore, non ignorarmi per troppo tempo. Dio non sbaglia. Sia io che te siamo stati fatti in un modo terribilmente meraviglioso.
Perché la tua scelta è tutto ciò che ho, la tua voce è la mia sola possibilità. Per favore, tienimi“.
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Redazione
